venerdì 29 luglio 2011

Nuova vita al Mac - Aggiornamento

In questo post per "smanettoni" parlavo dell'aggiornamento hardware che ho fatto sul mio Mac aggiungendo della ram e un disco allo stato solido. Dopo l'installazione ho potuto apprezzare da subito l'incremento di velocità ma ho voluto comunque fare un test.
Ho scaricato l'applicazione gratuita Xbench (una suite di benchmark per MacOS) e ho testato i due dischi: il vecchio WD e il nuovo SSD Mercury.
Ecco i risultati:


Il Mercury surclassa di gran lunga il vecchio disco soprattutto sulla lettura e scrittura di dati random.

giovedì 28 luglio 2011

Il Mistero Dietro al logo del Ministero dell'Interno

Questa non è propriamente una storia su un brutto lavoro (come quando avevamo parlato del logo Magic Italy o quando troverò le forze per parlare di quello delle Dolomiti!). Però è di sicuro una brutta storia!

Un anno fa è stato ufficializzato un bando di concorso per la realizzazione di un logo che identificasse il Ministero dell'Interno.
Hanno partecipato oltre cento concorrenti italiani e stranieri tra grafici, creativi e architetti.
Il premio di 3.000,00 euro l'ha vinto la romana Inarea che noi di Popcorn conosciamo molto bene in quanto da qualche anno cura le linee guida dell'identità visiva del nostro storico cliente IPC.

Il logo risulta gradevole: semplice, moderno e, a mio avviso, abbastanza "ispirato".


Purtroppo è SPUDORATAMENTE COPIATO!

Se ne sono accorti quelli di Draft (seguiti a ruota da Repubblica ) che mettono a confronto il nuovo logo con quello realizzato nel 2008 dal designer inglese Roy Smith per la French Property Exhibition.


Diciamo che non ci sono dubbi. Non credo si possa nemmeno parlare di caso fortuito perché se sovrapposti i due loghi hanno le stesse forme e costruzione. 


Tra l'altro, opinione personale, trovo più bello e bilanciato l'originale.

Da poco sulla rivista GQ (dove trovate anche una carrellata di altre proposte "originali") è stato pubblicato un commento del Presidente di Inarea Antonio Romano:
"Il logo è identico. Quello che posso affermare è che abbiamo 30 anni di storia che certificano qualcosa di diverso dall'etichetta di "copioni" che ci viene affibbiata in questo momento". E quel logo così simile? "Se avessimo voluto copiare, avremmo modificato qualcosa: abbiamo all'attivo quasi 400 marchi. L'autore del logo ha 25 anni di competenza e da noi è direttore creativo: non ha copiato". E quindi? "Le verifiche non ci hanno permesso di controllare la preesistenza del marchio francese". Siete arrivati autonomamente allo stesso risultato? "Guardi, ci sono molti casi di affinità da marchi. ma ammetto che il nostro è un caso da Guinness dei primati".

Gli crediamo?

lunedì 25 luglio 2011

Ma cos'hai in testa?

Continuano le sagre di paese.
Spesso all'interno di una festa vengono organizzati eventi particolari: mostre, concerti, sfilate...
Qui sotto c'è la locandina di uno di questi eventi che strizza l'occhio ai più giovani.

venerdì 22 luglio 2011

Periodo di Sagre

Come ogni anno l'estate ha portato con se una marea di feste paesane.

Tutti si danno da fare: chi si occupa della cucina, chi della pesca di beneficenza, chi degli stand della birra, chi delle giostre... danno il massimo perché la festa funzioni.
Qui a Torre di Mosto il ricavato della festa va all'asilo a dimostrazione del fatto che quasi sempre queste sagre servono a sostenere progetti importanti per la comunità.

Anche noi vogliamo contribuire alla buona riuscita dell'impresa e nel nostro piccolo cerchiamo di invogliare le persone a partecipare.
Con locandine e volantini, logicamente!
Nei prossimi giorni si prospetta una carrellata di lavori.
Iniziamo (in ordine sparso) con Sant'Anna di Boccafossa. La locandina di quest'anno:


... e quelle degli anni passati...


mercoledì 20 luglio 2011

T-SHIRT o BORSA?

Questo è il problema!
Da ormai 3 anni ci riproponiamo di preparare per tempo una bella POP T-SHIRT per l'estate, da regalare ad amici e clienti. Ogni anno arriva l'autunno senza essere riusciti a farlo.
Il problema è che per le cose personali riusciamo ad essere sempre iper-critici e pignoli.
Eppure con il nome che abbiamo ne avremmo di spunti interessanti!
Quest'anno uno dei progetti in archivio, sul quale non riusciamo ancora a deciderci, è quello che vi mostro oggi.
Ispirati da queste bellissime illustrazioni, abbiamo provato a creare qualcosa di simile per noi.
Volevamo un'illustrazione piena di dettagli da scoprire e di riferimenti a noi e alla nostra personalità.


Se guardate bene, troverete il signor popcorn secchione, quello dormiglione, quello che nuota, quello che beve. Non a caso ci sono dei conigli e un gatto, una macchina fotografica e una pannocchia.
Abbiamo fatto anche altre prove colore (è così divertente!).




Ovviamente se decidiamo di fare magliette o borse, dovremmo semplificare l'illustrazione e farla a 1 o 2  colori.
Che ne dite? Vi piace? Portereste una maglia così? Meglio la t-shirt o la borsa per la spesa?

martedì 19 luglio 2011

Una botta di colore


Il sito di Anna Anjos è una vera botta di colore!
Appena l'ho visto mi ha fatto simpatia e vitalità rispecchiando l'idea (generalizzata) che abbiamo del Brasile.

Tra i vari quadri interessanti anche le idee di packaging e le applicazioni su oggetti fashion come iPhone e iPad dove lo sfondo del display diventa tutt'uno con la cover.



lunedì 18 luglio 2011

Non si esce vivi dagli anni '80

(Citazione musicale che c'entra poco o niente con questo post!)

Come abbiamo già detto altre volte, nel nostro lavoro, a differenza di quello che molti pensano, ci capita raramente di poter essere creativi o di fare qualcosa di particolare che ci dia vera soddisfazione.
Per lo più siamo operai, con il compito di assemblare testi e foto e di accontentare i gusti dei clienti.
Per fortuna qualche volta possiamo esprimerci con più libertà. Come è successo con questa locandina.

Alcuni ragazzi del nostro paese hanno pensato di fare una locandina in occasione del ritrovo della classe.
In particolare della classe 1981, i trentenni. Non ci hanno dato molte indicazioni e nemmeno molti limiti. Solo alcune foto vintage da utilizzare.

Abbiamo fatto queste due proposte ispirandoci proprio agli anni '80.




Inaspettatamente i ragazzi hanno preferito la prima locandina, quella che piaceva di più anche a noi.
Ci hanno chiesto poche modifiche, abbiamo dovuto aggiungere altre foto, ma essenzialmente la locandina è rimasta quella.
Noi siamo contenti, e a voi che dite: vi piace?

mercoledì 13 luglio 2011

Nuova vita al Mac - Attenzione! Post per "smanettoni"

Passando da Windows a Apple ho ereditato il Mac Pro di Laura comprato nel 2006.
All'epoca l'unico upgrade fatto in fase di acquisto rispetto al modello base era l'aggiunta di 1 GB di ram e la scelta della scheda grafica ATI invece che Nvidia.
Dopo quasi 5 anni di onorato servizio ho pensato di effettuare un aggiornamento prima cambiando sistema operativo (e già questo ha aumentato la reattività della macchina) e poi, un mese fa, aggiungendo 4 GB di ram e un SSD (disco a stato solido).
Risultato: una macchina nuova con un decimo della spesa!

Cosa ho fatto
Per prima cosa sono andato su "System profiler" per vedere quale tipo di ram dovevo installare sul mio mac (seguendo il percorso "Applicazioni/Utility/System profiler" oppure dalla barra in alto " / Informazioni su questo mac/più informazioni/memoria").


Poi ho visitato il sito Apple per controllare se fossero disponibili dei moduli ram uguali ai miei e vedere il loro costo. Le ram Apple sono sempre molto costose. E quelle datate ancora di più. Allora ho fatto varie ricerche in internet per capire quale fosse la soluzione migliore e il venditore con il miglior rapporto qualità/prezzo. Ho fatto l'acquisto su http://eshop.macsales.com/ un rivenditore statunitense specializzato anche in sistemi Apple. Se per caso siete interessati potete andare a vedere anche altri due ottimi siti che tra l'altro sono in italiano e non sono soggetti a spese doganali: Buydifferent e Macshop.

Per quanto riguarda il disco, invece, la situazione era un po' più complessa. In primo luogo questo tipo di supporto è ancora molto costoso. Con lo stesso prezzo di un SSD da 60 GB come quello che ho preso io si possono comprare due classici hard disk a piatti magnetici da 2 TB ciascuno (4.000 GB). Un abisso.
Ma le prestazioni sono ben differenti.


(Nel grafico è rappresentata la velocità di alcuni dischi recenti. In rosso un normale hard disk da notebook, in azzurro un disco ibrido composto da una parte tradizionale e una parte con memoria flash, gli altri sono SSD di diversi costruttori. Fonte: Saggiamente)

Breve descrizione per chi è a digiuno di tecnologia:
- Gli hard disk che solitamente usiamo nei nostri pc per archiviare dati e far girare il sistema operativo sono composti da testine che incidono e leggono piatti magnetici che ruotano a gran velocità. Più veloce è la rotazione più veloci sono le prestazioni. Ultimamente la capacità è cresciuta moltissimo e in modo inversamente proporzionale al prezzo.
Pro: basso costo, grande capacità
Contro: soggetto a rotture meccaniche con conseguente perdita parziale o totale dei dati, produzione di calore, consumo di energia, tecnologia "datata"
- I dischi a stato solido (SSD) sono molto simili alle memorie che si usano nelle macchine fotografiche. Hanno la stessa funzione dei fratelli maggiori ma sono estremamente più veloci in quanto non c'è alcun movimento meccanico.
Pro: velocità, basso consumo di energia, resistenti e non soggetti a rotture
Contro: prezzo molto elevato, tecnologia "in rodagggio", qualche incompatibilità con macchine e sistemi operativi datati.

Altro problema poteva derivare dal fatto che non tutti gli SSD sono compatibili con i sistemi Apple. Questo è dovuto a un controller chiamato "TRIM" che è presente in alcuni sistemi operativi ma non in quelli più vecchi.
Da Wikipedia si legge:
"Il comando TRIM permette ad un sistema operativo di indicare i blocchi che non sono più in uso in un'unità a stato solido (o "SSD"), come ad esempio i blocchi liberati dopo l'eliminazione di uno o più file. Generalmente l'operazione di cancellazione di OS significa che i blocchi data vengono contrassegnati come non in uso. Il TRIM permette all'OS di passare questa informazione al controllore del SSD, il quale altrimenti non sarebbe in grado di sapere quali blocchi eliminare.
Lo scopo dell'istruzione è di mantenere la velocità dell'SSD per tutto il suo ciclo di vita, evitando il rallentamento che i primi modelli hanno incontrato una volta che tutte le celle erano state scritte, una alla volta.TRIM è stato aggiunto inizialmente in Linux 2.6.28, in seguito è stato pienamente supportato in Linux 2.6.33. In Microsoft Windows, TRIM è stato implementato in Windows 7 e in Windows Server 2008 R2. S
u sistemi Apple Mac OS X, benché precedentemente attivabile con opportune modifiche alle kernel extensions, TRIM è ufficialmente implementato a partire dalla versione 10.6.8. I vecchi SSD necessitano di un aggiornamento del firmware, altrimenti il nuovo comando verrà ignorato."


Per non rischiare ho cercato un SSD che avesse già implementato in hardware questo controller.
Il OWC Mercury Extreme Pro SSD ce l'ha e si chiama "SandForce SF1200".
Problema risolto. Almeno sulla carta. Di grande aiuto mi è stato il sito Saggiamente che a questo indirizzo faceva chiarezza sulla situazione.



Come ho fatto
Dopo giorni di ricerche ho preso una decisione. L'acquisto andava fatto su OWC. Ero un po' preoccupato, lo sono sempre quando c'è da fare un pagamento on line in anticipo e per di più in un sito che non conosco! Oltre alla ram e al disco ho dovuto comprare un cassetto adattatore. Infatti questi SSD hanno un fattore di forma di 2,5'' ovvero come i dischi montati sui notebook. Per poterlo installare correttamente su un PC tower bisogna ingrandirne la dimensione come fosse un disco da 3,5''.

Dopo tre settimane è arrivato il pacco.
Nota: la spedizione poteva essere fatta con vari corrieri. Io ho preferito andare al risparmio ed affidarmi alla normale posta. Costa meno ma ci mette un sacco di tempo!
Pagamento della tassa doganale alla consegna (praticamente il 20% di iva).

Alla sera ho preparato il Mac ad ospitare le nuove componenti.
1) Backup completo
2) Pulizia generale e correzione dei permessi tramite "Utility Disco"
3) Ricerca di istruzioni su come montare la ram. Essendo memoria dual channel deve essere montata a blocchi di due seguendo un certo schema. Se non si segue questo schema la ram non funziona al massimo delle sue potenzialità. Se la ram è sbagliata il mac non funziona.
Ho trovato questo file che è molto chiaro:


L'installazione delle componenti interne su un Mac Pro è di una facilità disarmante. Dimenticate il groviglio di cavi e le decine di viti che trovate solitamente in un pc. Qui regnano l'ordine e la pulizia.


Per la ram basta estrarre dall'alloggiamento in basso a destra le schede e inserire i moduli a incastro.
Per il disco SSD si estrae uno dei 4 cassetti, si infila il disco nuovo, si richiude il cassetto.

Dopo aver riavviato ho controllato che l'OS leggesse tutti i banchi di memoria e che vedesse il disco.


Poi sono passato alla clonazione del disco originale con Carbon Copy Cloner ma solo del sistema operativo e delle applicazioni. Per motivo di spazio i 150 GB di dati non ci stavano.
Da "Preferenze di Sistema" scelgo "Disco di Avvio" ho selezionato l'icona del nuovo disco. Ho nuovamente riavviato e (per fortuna) tutto era andato a buon fine.

Per avere una garanzia aggiuntiva ho subito partizionato un disco esterno da 1 TB. In una partizione piccola ho clonato il sistema operativo con tutte le applicazioni in modo bootabile (che sia quindi possibile farlo partire come disco primario in caso di guasto al mac) e in una più grande ho effettuato il backup di tutti i lavori e dell'archivio dell'ultimo anno (per avere a portata di mano le ultime cose fatte).

Ultimo passaggio: ho cancellato dal vecchio disco le cartelline del system e delle applicazioni lasciando solo i lavori (un semplice  canc e svuota il cestino).

Come funziona
Praticamente è come avere un mac nuovo!
La macchina si avvia in una manciata di secondi, le applicazioni si aprono e chiudono in modo quasi istantaneo, tutte le operazioni del Finder sono più fluide e veloci, le ventole non si fanno quasi mai sentire anche ora che ci sono 40°C all'ombra!

In conclusione (anche se metto le mani avanti e faccio le corna...) l'operazione è pienamente riuscita.

A chi lo consiglio
A tutti quelli che vogliono ridar vita ad un vecchio pc senza dover affrontare la spesa per comprare una nuova macchina. Penso che soprattutto i notebook possano gioire di un disco SSD in quanto aiuterebbe a ridurre i consumi della batteria e sostituirebbe i dischi solitamente molto lenti (5200 giri) che vengono installati di norma.

mercoledì 6 luglio 2011

Set fotografico per GMG

Da quando Popcorn è andato in ferie a Istanbul l'anno scorso ho fatto pochissime foto.
In quei dieci giorni avevo riempito le schede della mia Canon e una volta rientrati mi sentivo un po' prosciugato. Forse non ero stimolato dal paesaggio piatto della bassa dopo essermi fatto una dose massiccia di colori e architetture surreali.

La fotografia di interni e lo still life, però, sono un discorso a parte. Preparare il set e studiare a tavolino lo scatto prima di prendere in mano la macchina mi piace.
Mi piace pensare che lo scatto finale sia il risultato di un lavoro "scientifico" e che quindi dipenda esclusivamente da me e non dal caso, dalla fortuna di beccare l'attimo.

Quando Gianni e Mauro mi hanno chiesto di andare a fare delle foto al loro nuovo studio ero contento.

Ho approfittato della bella giornata per usare luce naturale che entrava dalle grandi vetrate.
Ho scattato in Raw per sfruttare al massimo il sensore della 40D e... ho incrociato le dita.
In post produzione si possono fare molte cose ma se si parte da un brutto file è tutto molto più difficile.

Ecco una cernita. (Cliccateci sopra per vedere le gif animate)