martedì 24 luglio 2012

M

Quando è uscita la G1 X (ne ho parlato QUI) ho quasi pensato che Canon avesse un po' snobbato il fenomeno mirrorless preferendo continuare sulla strada delle compatte evolute soprattutto per evitare di dover realizzare ex novo un corredo di ottiche dedicate.

Ieri sono stato smentito: è uscita la EOS M.



La EOS M è una mirrorless o meglio, come la chiama Canon, una "CSC - Compact System Camera"( giusto per aggiungere altri termini tecnici e acronimi a creare confusione), dall'aspetto elegante e semplice. 

Il corpo è compatto, il sensore è CMOS da 18 MP in formato APS-C (forse una variante di quello che monta la EOS 650D), processore DIGIC 5 a 14 bit (veloce, potente e pronto a generare una vasta gamma tonale grazie alla profondità colore data dai 14 bit), baionetta dedicata che, con adattatore, può comunque montare le ottiche EF e EF-S mantenendo tutti gli automatismi, display touch screen da 3'' e 1 MP, sensibilità ISO da 100 a 12,800 nativi.

La parte superiore della EOS M. Si notano i pochi comandi a disposizione: accensione, modalità di ripresa, scatto. Sulla sinistra il microfono stereo. Al centro la slitta per il flash esterno opzionale ma che sarà obbligatorio dato che non ce n'è uno interno.

Flash esterno montato sul corpo color rosso.


Obiettivo EF-S montato tramite l'adattatore.

Anello adattatore per montare ottiche EF e EF-S.


L'approccio è studiato per essere semplice e intuitivo, meno tecnico di quello che si ha con una reflex.
Pochi comandi dedicati, ampio display touch screen che ricorda più l'utilizzo di uno smartphone che di una fotocamera, l'assenza di un mirino ottico (peccato, forse ce ne sarà uno elettronico da attaccare alla slitta del flash) sono tutti elementi che strizzano l'occhio all'utente poco esperto e che vuole solo una macchina punta e scatta ma con grande qualità di immagine.


Le ottiche disponibile per ora sono un pancake EF-M 22 mm f/2 STM (perché non stabilizzata?) e uno zoom EF-M 18-55 mm f/3,5-5,6 IS STM ("Stepper Motor Technology" è la tecnologia di motore passo-passo che permette un movimento più preciso della messa a fuoco). Sicuramente ne arriveranno presto altre, magari un tele fisso f/2 e un grandangolo.


Come per alcune sorelle minori, anche la EOS M sarà disponibile in diversi colori: nero satinato, bianco, argento e rosso.


Considerazioni varie

A prima vista questa M sembra una gran macchina. Design moderno, corpo in lega di magnesio  e cura nella costruzione.

Il sensore APS-C è più grande di quello di alcune concorrenti come le mirrorless di casa Nikon.
Questo permette (almeno sulla carta) di avere una qualità d'immagine e una sensibilità ISO superiori. Superiori, però, sono anche le dimensioni delle ottiche che risultano molto simili a quelle delle reflex consumer a causa del rapporto dimensione sensore-distanza focale.

Parlando di dimensioni ecco la EOS M paragonata alla sorella maggiore 650D e alla mirrorless di casa Panasonic.



Sul sito Camera Size potete fare tutte le comparazioni che volete.

Ultimo appunto sul prezzo.
La EOS M viene venduta in kit con l'obiettivo EF-M 18-55 mm f/3,5-5,6 IS STM e il flash Speedlite 90EX (linea guida 9) a 915,00 euri. Forse è un po' alto per il segmento.

Per approfondire l'argomento e vedere le prime immagini scattate con la EOS M potete andare sul sempre esaustivo dpreview e, logicamente, sul sito Canon.


lunedì 16 luglio 2012

Una vacanza in Benessere e Salute

Avete presente quei giorni di lavoro intenso alla scrivania e stress da computer che vi irrigidiscono schiena, spalle, cervicali fino ad attanagliarvi la testa?
No?
Beati voi!
Per tutti gli altri i consigli sono sempre gli stessi:
postura corretta, fare delle brevi pause per sgranchirsi un po', ritagliarsi del tempo per fare dello sport.

E poi ci sono i massaggi.

Io non ho ancora provato ma sono piuttosto curioso.
Ora che abbiamo realizzato questo flyer per Ivano ho l'aggancio giusto!




giovedì 12 luglio 2012

Pacchetto UFFICIO

Un po' di tempo fa Laura cominciò a ideare dei "pacchetti promozionali" con tanto di progettazione grafica di vere e proprie scatole nelle quali trovare l'offerta.
Il progetto è rimasto in sospeso per qualche mese ma oggi ha preso finalmente vita con il primo "Pacchetto ufficio".


L'idea è quella di dare ai professionisti che solitamente non hanno l'abitudine di curare la propria immagine (come invece fa un'azienda che ha nel marketing un forte alleato) un pacchetto che comprenda biglietto da visita, busta e carta intestata: le basi dell'immagine coordinata.

Per promuovere questa iniziativa abbiamo deciso di fare una campagna ad hoc spedendo ad una selezione di professionisti della zona tra avvocati, commercialisti, dentisti, studi associati, una lettera di presentazione accompagnato da un depliant con l'offerta.

Qui sotto il pieghevole due ante 10x21 stampato su patinata opaca 130gr. Eravamo partiti con l'idea di stampare su usomano da 200gr ma c'era il rischio di sforare il limite dei 40gr e che non bastasse il solo francobollo da 60 centesimi. Fa comunque la sua figura.




Le dozzine di buste pronte per la cassetta delle lettere.


La lettera accompagnatoria personalizzata.


E ora vediamo se la fatica verrà ripagata.
Via alle telefonate!


giovedì 5 luglio 2012

Olimpiadi di Londra 2012


Il 25 luglio iniziano le Olimpiadi di Londra.

Io non sono propriamente un appassionato di sport ma di queste Olimpiadi mi sembra si sia parlato poco.
Del mio stesso parere devono essere stati anche questi designers inglesi che hanno creato il progetto "Fit" nel quale raccolgono una serie di poster a tema.
Ecco la carrellata di immagini.








Il logo di queste Olimpiadi non mi sembra particolarmente accattivante.
Per il 2016 c'erano proposte più dinamiche e colorate.


Ha vinto il Brasile e questo è il logo di Rio2016.


Parere personale: moooolto più bello di Londra 2012!