venerdì 28 settembre 2012

HASSELBLAD cerca nuove strade

Quando uno dice HASSELBLAD pensa a questo:

che si traduce in "storia della fotografia", "qualità di immagine", "professionalità" e non per ultimo "prezzi quasi proibitivi".

Ora che la miniaturizzazione permette di avere delle fotocamere che stanno in una tasca e che tutti - tutti - hanno uno strumento che possa fare delle foto digitali (che sia fotocamera o cellulare poco importa), anche il colosso Svedese vuole provare nuove strade.

E lo fa con stile e spocchioso lusso in modo da crearsi una sua nicchia di appassionati e collezionisti proponendo la sua prima mirrorless: Hasselblad Lunar.






Il nome è legato alla storica collaborazione di Hasselblad con la NASA nei progetti spaziali.
Le Hasselblad, infatti, accompagnarono gli astronauti in molte spedizioni a partire dal 1962.

Un francobollo svedese realizzato per celebrare lo sbarco sulla Luna.

La foto originale che ritrae i due astronauti (uno riflesso nel casco dell'altro) e la Hasselblad ancorata alla tuta spaziale.

Il cuore di questa mirrorless è una Sony NEX7 in tutto e per tutto: Stesso sensore CMOS APS-C da 24MP, stesso monitor, stesso mirino. Anche la baionetta è la stessa e infatti le ottiche sono le Carl Zeiss. Con adattatore è comunque possibile montarci altre ottiche.

Il guscio, invece, è stato completamente ridisegnato migliorando di molto l'ergonomia e usando materiali pregiati e resistenti. Sarà possibile personalizzare la propria Lunar in mille modi utilizzando pelle, legno,  titanio, alluminio, fibra di carbonio.

Tutto questo, logicamente, ha un prezzo che è in linea con i prodotti Hasselblad: 5.000 euro per il solo corpo! Un po' troppi per un capriccio.

Chissà se comprando questo gioiellino si potrà partecipare ad un concorso a premi per vincere un viaggio sulla Luna...

Per vedere caratteristiche tecniche e qualche curiosità, potete andare sul sito Hasselblad

lunedì 17 settembre 2012

Diritti umani: uno strumento per fare il punto della situazione

Per il "Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli" abbiamo realizzato vari lavori, alcuni dei quali ci hanno dato molta soddisfazione.

Questa settimana, in super velocità per arrivare a stampare in tempo per il convegno che si terrà questo giovedì, abbiamo impaginato una piccola brochure di presentazione del Centro e del volume "Annuario italiano dei diritti umani 2012".

Vi metto un paio di immagini in anteprima mentre stiamo andando in stampa.
Formato chiuso A5, 4 quartini + copertina confezionato con punto metallico.

Prima bozza della copertina. Purtroppo è stata scartata!

Seconda di copertina e prima pagina.

L'interno.

La copertina scelta. In realtà è un adattamento della copertina del volume che era stato già stampato.

Un lavoro semplice e senza fronzoli per dare più importanza alla sostanza.

Muoversi nella giusta direzione





Attenzione, attenzione! Avviso ai lettori di questo blog: questa settimana per venirci a trovare dovrete PEDALARE... oppure usare l'autobus, il treno, o un qualsiasi mezzo pubblico di vostro gradimento!
È iniziata ieri la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, e se vi era sfuggita, non vi preoccupate: avete tempo fino a sabato 22 settembre per rispolverare la vecchia bici o informarvi sull'orario degli autobus.
Lo scopo dell'iniziativa è, ovviamente, quello di incentivare l'uso di mezzi alternativi all'auto, per limitare traffico, inquinamento, rumore...

Per quanto ci riguarda per gran parte dell'anno andiamo a lavorare in bicicletta; in bicicletta andiamo a fare la spesa, e a mangiare una pizza; e sappiamo di essere fortunati!
Le cose cambiano quando bisogna spostarsi fuori paese, farlo senza un'auto propria può essere un problema vista la scarsità di mezzi pubblici.
Io e Enrico cerchiamo di limitare i viaggi in macchina (il costo del carburante incentiva in questo senso), e ci organizziamo in modo da riunire tutte le cose da fare fuori in una sola giornata.

Non si tratta solo di sensibilità per l'ambiente: ormai guidare è diventato una vera fonte di stress; in auto la gente è arrabbiata, arrogante, nervosa. Poi ci sono i supereroi, quelli che confidando in una presunta immortalità, mettono a rischio soprattutto gli altri. Io ho sempre trovato bello e rilassante guidare, ma devo dire che negli ultimi anni sono molto spaventata dalla strada.

Quindi... credo che potrebbe essere un esperimento interessante quello di non usare l'auto per una settimana intera, vi farò sapere come procede!

mercoledì 12 settembre 2012

Tanto per conoscersi

Negli ultimi anni abbiamo realizzato un gadget classico da lasciare ai clienti e da usare in ufficio e a casa: il calendario.

Per realizzarlo si partiva da due concetti base:
1) Doveva prima di tutto piacere a noi
2) Doveva essere utile
Abbiamo quindi sempre optato per il calendario da tavolo, facile da consultare, sempre a portata di mano e trasportabile.
Ecco il calendario del 2010 dove sono state usate tutte grafiche vettoriali.






Visione d'insieme, sopra i fronte e sotto i retro

Ma questo non voleva essere un post sui calendari.
Era solo per introdurre un altro argomento ma mi sono fatto prendere la mano...

Visto che il calendario si è sempre rivelato un regalo gradito abbiamo pensato di inserirlo anche nella nostra brochure.

Ed ecco che siamo arrivati al nocciolo della questione: cosa lasciare ad un cliente che hai appena conosciuto? Il biglietto da visita è d'obbligo ma se vuoi qualcosa in più?
Noi abbiamo pensato ad una cosa leggera, divertente e che avesse un qualcosa che lo rendesse pratico.
Una piccola brochure che ci rappresentasse, che raccontasse un po' di noi e che accompagnasse il cliente per tutto l'anno.

Cliccate sull'immagine qui sotto per vederla in movimento.


Eccolo steso...

fronte / flyer con info e foto

retro / calendario

... e attaccato alla parete del nostro studio



lunedì 3 settembre 2012

Alle volte le cose peggiorano

Alle volte le cose peggiorano.
Come per il logo "ITALIA". Ne parlai qui e oggi ho trovato in non so quale sito questo:


Non è cosa nuova, in effetti ha giusto un anno di vita, ma non mi era mai capitato di vederlo. Se volete qualche informazione ufficiale potete andare nel sito del Governo Italiano dove si dice:

"Domani, giovedì 28 luglio, alle ore 11.00 presso il centro Congressi Roma Eventi di Via Alibert 5 a Roma, il Ministro del Turismo, On. Michela Vittoria Brambilla, presenterà Il nuovo marchio “Patrimonio d’Italia”, riservato alle eccellenze nazionali che contribuiscono a valorizzare l'immagine dell'Italia ed a generare conseguenti flussi turistici. Sono stati creati appositamente quattro premi per altrettante categorie: “PATRIMONIO D’ITALIA” per l’arte e la cultura, “PATRIMONIO D’ITALIA” per lo stile e la creatività, “PATRIMONIO D’ITALIA” per l’incanto dei luoghi e “PATRIMONIO D’ITALIA per la tradizione”. Quest’ultimo riconoscimento verrà consegnato domani a trentaquattro manifestazioni che si sono distinte a livello nazionale per la capacità di mantenere vivo il folclore del proprio territorio, adeguando le rappresentazioni tradizionali al mutamento dei tempi, nel rispetto degli animali e dell’ambiente, e incentivando la partecipazione di turisti e visitatori.

Il Ministro Brambilla presenterà inoltre le nuove opportunità di finanziamenti stanziati dal ministero del turismo a favore di tutte le manifestazioni che promuovono e valorizzano il territorio, creando eventi di grande attrazione per il settore."


Ora, ecco perché, secondo me, questo logo non va bene e ci fa fare pure brutta figura all'estero.
Ve lo spiego con una gif animata. Se non vedete subito cliccateci sopra e aspettate un attimo per caricare.