venerdì 18 aprile 2014

Arriva la primavera e penso subito alle macro

Ci cascano tutti.
Arriva la Primavera e sei travolto da profumi, colori, fiori.
E ti vien voglia di fotografare tutto.


Anche io sono sensibile al fattore "P" e con la mia Canon cerco lo scatto giusto, quello che tra mille può superare la selezione e finire stampato. Non è facile e quasi sempre le immagini che rivedo sullo schermo mi sembrano scontate e banali.
Allora penso: "ma come fanno i grandi a creare quelle opere d'arte partendo dalla stessa materia prima che anch'io ho a disposizione?".
La prima risposta è scontata. Sono bravi.
Hanno il senso della luce, della profondità di campo, della composizione, della materia.
E poi hanno un obiettivo macro nel loro corredo fotografico.

Per capirne un po' di più sulla fotografia macro basta andare in internet e trovate di tutto.
Io vi consiglio di visitare questi due link:
La Fotografia Macro secondo Juza con splendide foto ad esempio
Obiettivi macro con tutta la documentazione tecnica

Nell'attesa di portare a casa un giocattolino nuovo ho fatto delle prove con il 17-55 e il 55-250 aiutandomi con il flash esterno per creare delle atmosfere più particolari.

Un leggero controluce sul flash esterno per avere un lieve effetto luce e flash integrato a bassa intensità per illuminare correttamente il soggetto. 

Un effetto mosso creato con flash e tempo lungo per dare un po' di brio allo scatto.

Disteso sul prato del mio giardino con la Canon 40D e il 17-55, flash in slave mode sul soggetto. In questo modo lo sfondo notturno è totalmente nero e il soggetto è ben definito.