Arrivati ad una certa età i tuoi amici cominciano a sposarsi e fare figli.
Non è sempre bello perché, che tu lo voglia o no, le cose cambiano.
Nella maggior parte dei casi si formano nuovi insiemi e sottoinsiemi composti da coppie che prima magari non si frequentavano molto ma poi, avendo un grosso argomento in comune e tempistiche simili (quelle dettate dai pasti, dai ruttini, dai pannolini e dai sonnellini del nuovo arrivato), cominciano a vedersi molto spesso. Di conseguenza tu li vedi meno.
Tra i vari amici che hanno deciso di infilarsi un anello al dito ci sono
Laura e Michael.
Sono due avvocati, quindi prima di parlarne in pubblico ho chiesto il loro consenso. Non si sa mai...
Ma questa volta non si trattava solo di andare a far baldoria, mangiare, bere e fare scherzi idioti. Questa volta siamo stati ingaggiati per svolgere un ruolo più importante dell'abbassare l'età media (anche perché ormai non siamo più molto bravi in questo).
Laura era la
testimone della sposa.
Enrico era il
fotografo non-ufficiale-ma-senza-il-fotografo-ufficiale.
Mi era già capitato di fare foto ai matrimoni ma mai senza un professionista che si occupasse della cerimonia. Io mi divertivo a fare qualche scatto rubato con la tranquillità che tanto, anche se alla fine non venivano bene, le foto importanti c'erano ugualmente. E il matrimonio era salvo!
In questo caso ero un po' in ansia. Mi sono documentato su vari siti e blog per cercare di capire quali fossero i momenti cruciali, gli errori da evitare, il materiale indispensabile.
Logicamente non è andato tutto liscio ma sono sopravvissuto e gli sposi, anche dopo aver visto le foto, mi parlano ancora. Quindi forse non è andata poi tanto male.
Pubblico alcuni scatti. Chiedo scusa in anticipo se verranno ritratte persone a loro insaputa e nel caso in cui non vogliano apparire su questo blog basta che mi contattino.
Il saluto dei consuoceri
I preparativi della sposa
Allo sposo piaceva l'idea di avere alcune foto in bianco e nero. L'idea piaceva molto anche a me quindi ne ho approfittato per rendere alcuni scatti più evocativi e avere quell'atmosfera senza tempo che solo il BN sa dare.
Lo sposo
La location del matrimonio dopo il temporale
Laura + Enrico = Popcorn
Ringrazio Claudia per avermi fotografato così posso dire "C'ero anch'io"!
Info tecniche:
Per non perdermi qualche scatto cambiando ottiche ho preferito lavorare con due macchine: la mia Canon 40D e la Canon 400D prestatami da Daniele e Claudia. Su una ho montato il EF-S 17-55 f/2.8 IS USM per le foto in chiesa e in sala durante pranzo e aperitivo. Il grandangolo e la luminosità dell'ottica erano indispensabili per ottenere buoni risultati. Sull'altra il EF-S 55-250 f/4-5.6 IS per ritratti in esterno senza farmi vedere. Sulla 40D ho poi usato il flash esterno Nissin Di622 Mark II trovato su Amazon ad un ottimo prezzo e che ho imparato ad apprezzare subito per la facilità di utilizzo e la resa sempre ben calibrata. Batterie di riserva, caricabatterie, pannello riflettente (che non ho usato), schede di memoria. Ho lavorato sempre in Raw e la post-produzione l'ho fatta con Lightroom.
Non è certo un corredo da fotografo di matrimoni professionista. E infatti io non lo sono. Ma è un buon punto di partenza.
Se siete curiosi di vedere come lavorano "i grandi" potete dare un occhio a questi link.
Per sapere chi mi ha aiutato a ridurre il più possibile gli errori/orrori potete andare
qui.