giovedì 21 giugno 2012

Sul comodino: Douglas Adams

Adams è conosciuto soprattutto per la sua "Guida intergalattica per gli autostoppisti" che visse più vite: prima come programma radiofonico, poi come romanzo e infine come film.


Questo, invece, è un romanzo che fa parte del ciclo narrativo delle avventure di Dirk Gently, detective privato olistico. L'ultimo pubblicato mentre Adams era ancora in vita.


Mi ha divertito molto. Consigliato!

4 commenti:

  1. Ecco. Io invidio chi non ha ancora letto il ciclo di Guida Galattica. Lo invidio perchè può scoprire e divertirsi parecchio, leggendolo.

    E invece a me manca ancora quello di Dirk Gently. Questo non l'ho mai letto io. Ma adesso che me l'hai ricordato, sarà una delle prossime cose che comprerò :)

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  2. Credo sia il secondo della serie. Non sono andato con ordine e quindi ora devo recuperare!

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  3. Non so se ne avevo già parlato... e, correndo il rischio di essere lapidato, lo dico: ho iniziato, giusto il mese scorso, la leggere la Guida Galattica.
    E non sono riuscito ad andare oltre il secondo capitolo.
    Non mi ha preso, semplicemente.
    Forse perché vedo la fantascienza non conciliabile con la demenzialità, seppure intelligente, messa in opera da Adams. Non saprei.
    E ad ogni modo, neanche il film mi era piaciuto per niente.

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  4. Posso capire.
    Credo sia uno di quegli autori che piace o non piace, senza sfumature di grigio.
    Il film, poi, fa un po' parte del filone demenziale, appunto. Tipo "Balle spaziali" di Mel Brooks (ma un po' meno, o forse più cerebrale)...

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