domenica 6 ottobre 2013

TOP 5 - Le migliori serie di fantascienza (secondo Popcorn)

Ecco una nuova rubrica. Si discosta un po' dalle tematiche che trattiamo di solito ma abbiamo pensato che nel fine settimana è giusto svagarsi e non pensare sempre al lavoro!

E allora ecco che da oggi anche Popcorn potrà vantare una sua rubrica "CLASSIFICA DELLA SETTIMANA".

Visto che in questo periodo ci stiamo facendo una scorpacciata dei film di Star Trek e che ho da poco partecipato ad una maratona "Star Wars" con la visione di tutta la prima trilogia (dalle 21,00 alle 4,30 del mattino), direi di cominciare con la TOP 5 delle migliori serie di fantascienza.

Mi limito alla fantascienza con astronavi e alieni e alle serie con attori in carne e ossa. Le serie animate sono milioni e se allarghiamo lo spettro alla fantascienza tipo "Fringe" o "X-Files" non ne verremmo più fuori!
Logicamente il giudizio è soggettivo e non ho visto tutte le serie della storia della tv quindi prendetela per quel che è: un passatempo frivolo e per nulla pretenzioso. 

TOP 5 - LE MIGLIORI SERIE DI FANTASCIENZA (secondo Popcorn)

5) VISITORS (1984-1985)


Sono stati realizzati solo 19 episodi ma sono bastati per entrare nella storia. All'epoca della messa in onda italiana avevo 10 anni e la scena di Diana che si ingoia un topo (di profilo) è per me identificativa di tutta la serie. Astronavi, alieni rettiliformi, la ribellione. Un'invasione subdola che si nascondeva dietro a un bel sorriso e alla promessa di amicizia cosmica. Non ho ancora capito perché non ha funzionato e, a quanto mi risulta, non ha avuto successo nemmeno il remake del 2009 "V".




4) SPAZIO: 1999 (1975-1977)


Mi ha sempre affascinato e al tempo stesso mi metteva paura. Non l'ho più rivista dopo l'adolescenza e quindi il mio giudizio si basa molto sul fattore nostalgico.
Non si basa sui sentimenti, invece, il giudizio sulla validità della serie (soprattutto i primi 24 episodi realizzati in collaborazione con la RAI): ottimi i modellini in scala dei veicoli spaziali, molto curati gli interni e gli effetti speciali.
Atmosfere un po' psichedeliche anni '70 e il tema del viaggio che apre a riflessioni filosofiche sul senso della vita, sulla conoscenza e sul concetto di multirazziale, avvicinano "Space: 1999" a "Star Trek".



3) STAR TREK (1966-2005) Sei serie ognuna delle quali formata da varie stagioni


L'universo di Star Trek è sconfinato. Centinaia di puntate e 12 film (10 nella continuità classica e 2 nella rivisitazione di Abrams) hanno dato la possibilità di trattare tutte le tematiche possibili. Al centro di tutto, però, c'è sempre l'esplorazione del cosmo che diventa metafora di un viaggio interiore per scoprire tutte le sfaccettature dell'animo umano. Per questa serie ci sono diverse chiavi di lettura e quella che sto usando ora, da adulto più attento alle tematiche sociali, mi piace molto. Mi piace che non ci sia violenza fine a se stessa. Che si cerchi sempre il dialogo (perfino con i Klingon!) e che sia la sete di conoscenza e la voglia di arricchire l'animo e non le tasche a spingere questi esseri (umani e alieni) "alla ricerca di nuove forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare là dove nessuno è mai giunto prima".



2) BATTLESTAR GALACTICA (2004-2009)


Quand'ero piccolo "Galactica" era una delle mie serie preferite. Con l'uscita di questo remake ho approfittato per rivederla e l'ho trovata un po' ingenua, alle volte lenta e con situazioni troppo "improbabili".
Questa "Battlestar Galactica", invece, è decisamente più matura. Moderna, credibile, di grande impatto e con personaggi ben costruiti. Le figure femminili la fanno da padrona con caratteri forti e risolutivi.
Molto azzeccata l'idea di utilizzare uno stile di ripresa da documentario che aumenta il coinvolgimento dello spettatore.



1) FIREFLY (2002-2003)


Ma a chi è venuta in mente l'idea di unire due filoni così distanti ma in realtà così simili come quello della fantascienza e del western? Un genio!  In effetti l'andare in giro per lo spazio alla ricerca di pianeti abitabili è simile allo scorrazzare (o scarrozzare) nella grande prateria.
Ero già impazzito vedendo "Cowboy Bebop" e ancora prima con il terzo episodio di "Ritorno al futuro". Ma forse tutto è scaturito da quel bellissimo "Westworld" tradotto in Italia con "Il mondo dei robot" dove in un futuro prossimo viene aperto un parco a tema con varie ambientazioni tra le quali, appunto, quella western e popolato da androidi.


Prima di venire assalito da una valanga di critiche per aver messo sul podio quella che è poco più di un episodio pilota, vorrei dire che sono conscio del fatto che non siamo logicamente a livelli di Star Trek o di altre produzioni. Comunque sia, Firefly merita il primo posto nella mia personale classifica grazie alla caratterizzazione dei personaggi, alle situazioni frivole e spensierate, al mix western/spazio, al suono inconfondibile della slide guitar e forse al fattore "scomparsa prematura". In effetti la serie è composta da soli 15 episodi seguiti dal lungometraggio "Serenity" che è il nome della nave spaziale. Chi si offre di richiamare Castle e la moglie del sergente Brody per riprendere la serie?


È aperto il dibattito.
Sono ben accette richieste per le future TOP 5.

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