martedì 22 maggio 2012

Metterci la faccia

Il titolo del post andrebbe bene per mille altri argomenti e non dubito che lo riutilizzerò.
In questo caso mi riferisco a due cantastorie, Attilio e Augusto alias "Tiratirache", che nel pieghevole realizzato per farli conoscere ad enti e associazioni hanno puntato molto sul loro impatto scenico.



Le prime bozze che avevo realizzato giocavano su due elementi portanti:
1) il colore NERO per dare serietà ed eleganza al pieghevole e dare un richiamo forte alle atmosfere teatrali
2) il mash-up, ovvero l'unione di due elementi a formare un'unico organismo mutevole nelle forme come nella sostanza che qui ho reso facendo dei fotomontaggi con le facce dei due protagonisti in un mix ogni volta diverso.

Queste erano le prime idee per copertina:



e queste per la parte interna:




Il progetto ha poi preso un'altra piega un po' perché le facce trasformate provocavano un senso di inquietudine e un po' perché si voleva un'atmosfera più gioiosa e giocosa con l'aggiunta di info spot e foto di scena.

Ed ecco il risultato.






3 commenti:

  1. Mi sembra un ottimo lavoro, portato avanti con professionalità e buon gusto.
    Mi piacevano parecchio anche le versioni preliminari.
    L'Helvetica Thin, poi, è bellissimo.
    Io lo usai in QUESTO lavoro in un contesto simile, e mi soddisfò parecchio.

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  2. Troppo gentile Luca! Le versioni in nero piacevano anche a me, le preferivo a dire il vero. Ma qualche tempo prima avevo realizzato un cofanetto con ciddì per loro e aveva una grafica più giocosa. Così abbiamo ripreso un po' quelle atmosfere.
    E si, l'Helvetica Thin è spettacolare. La userei ovunque.

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  3. @ Luca
    Ho visto il lavoro che dicevi. Bello. E mi piace molto anche il logo.

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